22 febbraio 2010

Il vincitore morale

Questa sera a cena, mia sorella mi ha fatto notare le sottili e pungenti critiche presenti nel testo della canzone che Cristicchi ha portato a Sanremo, che fino ad oggi avevo ascoltato, distrattamente, solo una volta. Purtroppo non sono un fan e quindi non so dire se questo è il solito stile di Simone (ma immagino di si) o meno, però direi che si contrappone in maniera eccellente alla sciatta, triste, iperbanale e retorica descrizione dell'Italia che ci ha dato, rischiando pure di vincere, il fantastico trio formato dall'esiliato, il tinto (no, non è Berlusconi) e da quell'altro che non mi ricordo nemmeno chi sia.

Update: segnalo l'ottimo editoriale di Gramellini su La Stampa

2 commenti:

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  2. Durante una puntata di Domenica In, precedente l'inizio del festival, Giletti aveva annunciato che Carla Bruni non vi avrebbe partecipato. Il suo intuito da ex giornalista gli ha suggerito di formulare l'ipotesi che "la Bruni abbia ricevuto il veto dell'Eliseo forse infastidito per la canzone che sbeffeggia Sarkozy e la moglie". Max..Carla Bruni è sicuramente più intelligente di te quanto basta per capire che Cristicchi nel suo brano sta parlando dei nostri Tg.

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