23 febbraio 2010

Wifi on the rail

Frenitalia ci informa che presto avremo sui fantastici treni Quattrofrecce una valanga di nuovi servizi tra cui il wifi in vettura (che cosa stavano aspettando?) e verrà superata la vetusta divisione in due classi, anticaglia retaggio del XX secolo. Speriamo non sia la solita scusa per livellare all'insù per l'ennesima volta i prezzi dei treni a lunga percorrenza, che, come noto, non sono soggetti a contrattazione con gli enti locali come per i biglietti dei treni regionali, visto che ormai per chi vorrebbe spendere un po' di meno per la tratta Milano-Roma non resta che scegliere dalla riserva indiana quei due, tre Intercity rigorosamente Plus (poi qualcuno mi spiegherà che cos'hanno di diverso dai vecchi Intercity) che non sono stati piallati dal lancio della cosiddetta "metropolitana d'Italia".

Nota: la contrattazione non è necessariamente un bene, anzi tutto sommato è un male minore. In teoria i prezzi dovrebbero essere giustamente decisi dal mercato. Ma visto che Trenitalia non mi sembra operi nel libero mercato, che senso ha che decida lei da sola i prezzi?

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