14 febbraio 2010

NeverAlone: per avere internet sempre con te!

Dopo aver ascoltato la penultima puntata dell'ottimo 2024 di Enrico Pagliarini, programma di approfondimento tecnologico di Radio24, in onda il sabato pomeriggio alle 16, scopro, non senza stupore, dato che esiste dal 2008, dell'esistenza di NeverAlone.
Evidentemente non leggo già abbastanza blog e giornali del settore per non essermi accorto di un'idea così intelligente e brillante. NeverAlone è un numero verde internazionale di informazione gratuita, per usare le parole del loro sito. In pratica, avete presente tutte quelle volte che, in giro fuori di casa e lontani dal vostro computer, avete detto "accidenti, avrei proprio bisogno di dare un'occhiata su internet!"? Che so, per sapere l'indirizzo di un negozio dove volevate andare, per sapere se è aperto e che film propone il vostro cinema di fiducia, oppure più semplicemente per aprire GoogleNews e farvi leggere i titoli delle notizie principali del momento.
Bene, grazie a NeverAlone, ovunque voi vi troviate in Italia e anche in alcuni paesi europei (il numero da chiamare è un numero gratuito internazionale), potete parlare per tutto il tempo che volete con un operatore che in quel momento è davanti ad un computer collegato ad internet e che vi può aiutare a fare quello che avreste fatto se foste stati nella comodità di casa vostra davanti allo schermo. Chi paga? Ovviamente la pubblicità, che vi dovete ascoltare per un tempo variabile di 20-30 secondi, nell'attesa che l'operatore si liberi.
Si spera che, come tutti i progetti nati nell'intenzione di farsi sostenere nei costi esclusivamente dalla pubblicità (i meno giovani ricorderanno i prematuramente scomparsi wikeyfun, scrokko, tj.net, ...), NeverAlone sia stato pensato con un minimo di razionalità e lungimiranza tali da farlo durare nel tempo e, possibilmente, erodere quote di mercato a servizi analoghi nella tipologia ma ben più cari nei costi.
Non so infatti se avete mai provato a chiamare da cellulare il call center di PagineGialle ooooooooottantanove, ventiquattro ventiquattro o ancora peggio, il call center di TRENITALIA, che peraltro mi risulta essere una società a capitale pubblico (non che ci sia una legge che lo vieta, ma che un'azienda pubblica lucri su un servizio del genere, mi sembra quantomeno grave, dato che ci sono fior di aziende che pagano a loro spese la loro assistenza clienti; evidentemente hanno pensato che se fosse stato gratuito avrebbero ricevuto decisamente troppe chiamate e lamentele, visti i frequenti disservizi che la contraddistinguono): mediamente sono dei salassi da 15-30 centesimi alla risposta più un costo al minuto che va dai 50 centesimi a quasi 1 Euro, ovviamente corredati da musichine di attesa gentilmente pagate da voi che state telefonando.

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