30 gennaio 2012

Come passa il tempo

Mentre ripassavo alcune nozioni di architettura dei calcolatori per delle ripetizioni che devo dare a una ragazza che deve sostenere un esame di abilità informatiche, sono incappato in questo paragrafo di un libro su cui ho studiato per i primi esami di informatica all'università che di colpo mi ha fatto sentire molto vecchio
2.3 La memoria secondaria
Per quanto possa essere grande una memoria è sempre troppo piccola. Si vorrebbe sempre memorizzare più informazioni di quanto una memoria è in grado di tenere, soprattutto perché con i miglioramenti della tecnologia si pensa ormai di memorizzare cose che appartenevano alla fantascienza solo pochi anni fa. Ad esempio si può immaginare che la Library of Congress decida di digitalizzare e vendere i contenuti dei suoi libri in un articolo per i consumatori ("L'intera conoscenza umana per solo 49 dollari"). A grandi linee si tratta di 50 milioni di libri ognuno con 1 MB di testo e 1 MB di figure compresse e quindi vi è la necessità di memorizzare 1014 byte, cioè 100 terabyte. Memorizzare tutti i 50.000 film che sono mai stati prodotti rientra in questa categoria di imprese . Questa quantità di informazioni non potrà stare in una memoria centrale almeno per alcuni decenni.
(Andrew S. Tanenbaum - Architettura dei Computer - Un approccio strutturato - IV edizione)