2 marzo 2010

Il mondo all'incontrario

Mentre qualcuno organizza comizi farneticanti sulla democrazia cancellata, dimenticando che forse non era il caso di presentarsi per consegnare la lista dei candidati alle 11.25, quando il termine era alle 12, rischiando, come poi è accaduto, di combinare dei pasticci, qualcun'altro, come il buon Pippo Civati aveva previsto, viene escluso dalla corsa alle regionali lombarde per irregolarità nella raccolta delle firme.
Quanto ci scommettiamo che a breve inizierà il più classico degli scontri istituzionali, ben farcito di insulti ai magistrati rompicoglioni che mettono i bastoni nelle ruote, ai burocrati puntigliosi che si soffermano su sottigliezze invece di pensare a correre dietro ai delinquenti veri, eccetera eccetera?
Ma se fosse capitato al partito dell'ultimo degli st....i, chi si sarebbe stracciato le vesti per difendere il pluralismo, per garantire ai cittadini di poter esprimere il loro voto? Non sarà mica che certi partiti sono più uguali degli altri...?

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