16 giugno 2010

Italians do it worse

Spendo qualche riga per commentare il post precedente anche perchè ha originato una accesa discussione con Giovanni. Innanzitutto vorrei descrivere bene la scena, a scanso di equivoci. Nel già citato viale Vittorio Veneto, trovavo, come ritratto nella foto, un'auto della Polizia parcheggiata in doppia fila, impedendo a due auto parcheggiate in modo regolare di poter eventualmente uscire. Preciso inoltre che detta auto non aveva nè lampeggiante nè tantomeno sirena in funzione, ma solo le luci di emergenza.
Giovanni sostiene che alla fine, scattando quella foto,  non ho ritratto niente di eccezionale. Che tutto sommato non è niente di speciale vedere un'auto della Polizia che fa quello che facciamo tutti noi quotidianamente. Anzi, non mi sembra che ci abbia trovato nemmeno nulla di particolarmente scandaloso o illegittimo. Nessun abuso quindi. E sarà sempre così, è una cosa che gli italiani hanno sempre fatto e non cambierà mai.
Ecco, a me invece scene come quella fanno incazzare di brutto. E ancora di più la rassegnazione che fa accettare anche stupidaggini come quella. Perchè si, è una cosa insignificante, ma è da lì che parte tutto. È anche dal far finta di dimenticarsi di chiedere lo scontrino, dall'accettare lo sconto di 20 Euro dal dentista pur di non farsi fare la fattura, nello stare zitti se il vicino decide di recuperare il sottotetto senza dire niente a nessuno, nel farsi i cazzi propri se vediamo qualcuno che rompe qualcosa che non è di nessuno proprio perchè è di tutti, nell'implorare il ghisa di turno che "dottò, tengo famiglia" anche quando siamo passati con un rosso grande come una casa, o accettare di prendere una camera in affitto a nero perchè ci sentiamo dire che "c'è troppa burocrazia" e poi così magari facciamo qualcosina di meno, e potrei andare avanti per ore.
Se accettiamo tutto questo, accettiamo anche che in galera a suicidarsi ci vadano solo i poveri stronzi, e tutti gli altri furbetti che possono permetterselo tirano fuori un certificato medico e si beccano i domiciliari, accettiamo che le tasse le paghiamo tutti fino all'ultimo centesimo e se ti beccano son dolori, ma se ti chiami Valentino Rossi, puoi trovare una "mediazione" con l'Agenzia delle Entrate, e pagare anche solo un quinto del dovuto, e direi che non è il caso di tirare in ballo Mister B perchè per lui serve un'enciclopedia.
Spero di non aver ecceduto nel populismo ma davvero, vedere una macchina della Polizia in doppia fila con le quattro frecce, o magari pure sul marciapiede dove dovrebbe passare uno in carrozzina o una mamma col passeggino, mi fa davvero incazzare a bestia.

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