24 giugno 2010

Aboliamo il Porcellum! Anzi no, basta cambiarlo un pochino.

Libertà e Giustizia propone un appello molto interessante che consiglio a tutti di sottoscrivere, anche per quel poco che può contare.

Già altri hanno tentato con un referendum di modificare questa brutta legge elettorale, con esiti molto deludenti. Perchè ultimamente sta prevalendo la tendenza da parte dei partiti che non vogliono che un referendum sia considerato valido, di non appoggiarlo semplicemente, così che non possa raggiungere il quorum.

È una strada decisamente più semplice, piuttosto di quella di fare campagna per il no, dato che oltre agli elettori contrari, ci si allea implicitamente anche con tutti quelli che comunque la pensino, si asterranno. E se si tratta di un referendum per riformare una legge elettorale orrenda per i cittadini, ma che fa estremamente comodo ai partiti, di sicuro l'appoggio da parte loro non verrà mai, si può starne certi. Gli fa comodo perchè così poche persone, e quindi non l'intero elettorato, possono decidere chi può sedere e chi no tra gli scranni del Parlamento. E questo significa oligarchia invece di democrazia.

Perchè senza le preferenze, deputati e senatori non sono più chiamati a rispondere di quello che fanno ai cittadini che li hanno eletti, ma ai capipartito che li hanno cooptati. E se vorranno essere rieletti, difficilmente non seguiranno le indicazioni di voto dei loro capigruppo, difficilmente presenteranno disegni di legge "scomodi", difficilmente concederanno o meno la fiducia a un determinato governo a seconda di come la pensano, invece di seguire i suggerimenti del loro capocorrente.

Forse la porposta di LeG è un po' utopica. Credo sia improbabile che la classe politica riformi se stessa, però sicuramente se raggiungerà la giusta diffusione, potrebbe smuovere le coscienze quel tanto che basta per esercitare sulla nostra classe politica quel minimo di pressione necessaria per cambiare passo.

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