16 marzo 2010
Forse avranno fame
Il fotografo inglese David Chancellor è riuscito, vincendo il terzo premio nella categoria People in the News del World Press Photo 2010, in una dozzina di foto decisamente sconvolgenti (qui la stessa galleria presa dal suo sito) a delineare perfettamente uno dei più drammatici problemi che l'Umanità deve risolvere il più presto possibile per potersi permettere di chiamarsi ancora così. Ed è anche la risposta che dobbiamo sempre tenere a mente quando la tv e la stampa di un certo tipo, così come le chiacchiere da bar che non è infrequente sentire ormai dappertutto, si domandano cosa mai vengano a fare certe persone in Italia, perchè non se ne stanno a casa loro invece di venire qui a delinquere e via dicendo. Forse perchè scappano da paesi come lo Zimbabwe, dove guerre, miseria, arretratezza su ogni fronte sono all'ordine del giorno e l'unica alternativa alla morte che si può prendere in considerazione è un viaggio pieno di insidie, in cui nulla è scontato, verso un Paese dove, forse, almeno un pasto ogni giorno lo si riesce a recuperare.
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Rendimento garantito
Inizia oggi la prima rubrica del blog, che raccoglierà pensieri negativi, malelingue, cattiverie, malignità, nel segno del formidabile principio andreottiano espresso dal noto aforisma "A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca".
Domanda. Che cos'è che rende più di un investimento immobiliare, una speculazione in futures sul petrolio, o addirittura del traffico di droga o di armi? Risposta. Un anno di governo Berlusconi, ovviamente solo per le tasche del capo del governo, a giudicare dalle dichiarazioni dei redditi 2009 dei parlamentari paragonate con quelle dell'anno prima.
Sembra infatti che il nostro amatissimo, in un solo anno, sia passato da un reddito dichiarato di 14 milioni a ben nove in più, ossia 23. Ovviamente non ci sogniamo nemmeno di pensare che per qualche esotica manovra finanziaria ci sia qualche entrata saggiamente occultata al fisco dal fiscalista di fiducia di Mr B. Certo però, che in un solo anno, i soldi che sono entrati nelle tasche del Presidente sono aumentati del 58,7%. Si, avete capito bene e la virgola è al posto giusto, quasi il sessanta percento in più!
Certo, magari se il Presidente del Consiglio e i suoi famigliari non fossero a capo di una galassia di società finanziarie, catene di supermercati, assicurazioni, gruppi editoriali, immobiliari nonchè tre degli otto canali televisivi nazionali e una delle tre squadre di calcio più importanti del campionato italiano, è difficile credere che a Palazzo Chigi oltre agli interessi di tutti gli Italiani non si faccia anche un mazzolino di cazzi suoi.
Domanda. Che cos'è che rende più di un investimento immobiliare, una speculazione in futures sul petrolio, o addirittura del traffico di droga o di armi? Risposta. Un anno di governo Berlusconi, ovviamente solo per le tasche del capo del governo, a giudicare dalle dichiarazioni dei redditi 2009 dei parlamentari paragonate con quelle dell'anno prima.
Sembra infatti che il nostro amatissimo, in un solo anno, sia passato da un reddito dichiarato di 14 milioni a ben nove in più, ossia 23. Ovviamente non ci sogniamo nemmeno di pensare che per qualche esotica manovra finanziaria ci sia qualche entrata saggiamente occultata al fisco dal fiscalista di fiducia di Mr B. Certo però, che in un solo anno, i soldi che sono entrati nelle tasche del Presidente sono aumentati del 58,7%. Si, avete capito bene e la virgola è al posto giusto, quasi il sessanta percento in più!
Certo, magari se il Presidente del Consiglio e i suoi famigliari non fossero a capo di una galassia di società finanziarie, catene di supermercati, assicurazioni, gruppi editoriali, immobiliari nonchè tre degli otto canali televisivi nazionali e una delle tre squadre di calcio più importanti del campionato italiano, è difficile credere che a Palazzo Chigi oltre agli interessi di tutti gli Italiani non si faccia anche un mazzolino di cazzi suoi.
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11 marzo 2010
Ciapa su'l camèl
Dopo l'arresto tre mesi fa in diretta tv (epico il video della trasmissione antenna 3 in cui gli veniva comunicato che era stato sottoposto ad ordinanza di custodia cautelare), due righe sul Secolo decimonono ci fanno sapere che Pier Gianni Prosperini ha patteggiato per i reati che gli sono stati addebitati dalla Procura di Milano. L'assessore regionale, famoso per la sua spiccata tolleranza verso immigrati ed extracomunitari nonchè notevole capacità nel dialogo interculturale ed interreligioso, evidentemente aveva qualche scheletro nell'armadio, se ha preferito così invece di addentrarsi nella procedura ordinaria. Nulla da dire, è una possibilità che la legge gli permette, ma che stride un po' con la consueta retorica garantista del "lasciamo lavorare i magistrati, ho fiducia nella giustizia" che caratterizza il suo partito. A proposito, ma adesso che l'hanno condannato, lo avranno espulso? E Pennisi? Per chi non conoscesse il soggetto consiglio comunque la visione dello splendido video-collage che segue:
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9 marzo 2010
Estote parati
Si scorge all'orizzonte l'ennesimo voto di fiducia che il Governo pone su un provvedimento all'esame in Parlamento. Forse il peggiore mai presentato e sottoposto alla verifica del legislatore sia sotto il profilo politico che quello morale. Ripassino per i membri dell'opposizione: la questione di fiducia è un istituto parlamentare che permette al Governo di qualificare come fondamentale una legge in esame alle camere. Nel caso si verifichi che il Governo non ottenga detta fiducia dal Parlamento, è quindi tenuto a rassegnare le proprie dimissioni nelle mani del Presidente della Repubblica, così come prevede la Costituzione. Come tutti sappiamo il Governo dispone di una amplissima maggioranza in entrambi i rami del Parlamento anche se i suoi senatori e deputati non brillano certo per la partecipazione ai lavori d'aula. Quindi, cari rappresentanti delle opposizioni, visto che già una volta avete scazzato, vedete di non farvi trovare impreparati. Non credo che sarete giustificati.
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La fabbrica dei Nerd

Oggi sono passato a fianco ad una bacheca nei pressi della mia università e ho notato questo biglietto, dallo stile decisamente sgangherato, dove si apprende di come Endemol sia alla ricerca di concorrenti per la seconda edizione del reality "La pupa e il secchione", mai più andato in onda dopo la prima del 2006. All'inizio mi sembrava uno scherzo, dato che con un po' di sforzo credo che anche mio cugino che ha sette anni sarebbe riuscito a produrre qualcosa di più decente del foglio che si vede in foto, poi ho scoperto che -purtroppo- è davvero così. E dove si trovano geek e secchioni in abbondanza se non al Politecnico?
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8 marzo 2010
Chiù pilu ppi tutti
Cosa non si fa, per qualche voto in più...
Buona festa della donna a tutte.
Buona festa della donna a tutte.
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5 marzo 2010
Ubuntu si rifà il trucco
Punto informatico lancia la notizia dell'imminente cambio di look di Ubuntu, ripresa dal wiki ufficiale di Canonical (c'è anche qualche immagine qui). Sarà disponibile dalla prossima release, la 10.4, disponibile verso fine aprile, circa. Devo dire che era ora. Noto poi con piacere che finalmente hanno deciso di ridurre un po' dimensioni di caratteri ed icone, dato che con quelle attuali si faceva fatica a far stare tutto dentro un normale schermo a 15 pollici. Iniziamo a farci notare negli specchietti di Apple. Così poi andiamo a doppiare Windows.
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