22 settembre 2010

Una vera tv pubblica


A me Annozero non è che piaccia da morire, anzi, certe volte lo vedo fino alla prima pausa pubblicitaria e poi mi scoccio. Tanto è più o meno un talk show come gli altri, coi politici che si scannano e si parlano gli uni sugli altri. L'unica particolarità, è che a un certo punto parla un tale che per cinque dieci minuti dice un sacco di robe che ai più magari danno un po' fastidio, lo fanno sembrare un tizio supponente, che spara sentenze e che si crede il moralizzatore della tivù ma che purtroppo, sono tutte dei fatti, accaduti o accertati, avvenuti in televisione, scritti sui giornali, sul web o su motivazioni di sentenze depositate in tribunale e non i pensieri di un opinionista di cui è pieno ogni canale. Ecco, forse è solo questo che procura un enorme fastidio a Masi e buona parte dei dirigenti della Rai, che continuano a mettere i bastoni tra le ruote ad una trasmissione che fa il 20% di share medio su tutta la stagione e che porta nelle casse della tv di Stato milioni di euro di introiti pubblicitari, perchè è di questo, che ad un'azienda (se davvero fosse tale), alla fine dovrebbe interessare. Mica solo se si parla dell'Isola dei Famosi...

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