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4 marzo 2011

Scatti dall'officina/II

Basta seghe!!

Scatti dall'officina/I

La tromba di Rocco (e non è un gioco di parole!)

14 febbraio 2011

27 ottobre 2010

Matteo vs. il centraruote

Oggi, con l'aiuto del pozzo di saggezza ciclistica Adriano "Cuoco" ho raddrizzato la mia prima ruota, provata da un gradino di più di 20 centimetri che pensavo innocuo e che invece ha provocato le ingiurie della mia amatissima Bianchi Ragno Thomisus. Il risultato è non privo di errori ma la sistemerò la settimana prossima, dopo qualche km di assestamento, come consigliato dal sopracitato vecchio saggio dell'officina. Però in compenso i freni non toccano più il cerchio! Sono proprio fiero di me, sisi!

Edit: non sono uno che ama feste e regali, ma se qualcuno di chi legge dovesse mai decidere di farmene uno, sappia che mi farebbe molto piacere ricevere un centraruote. Ne esistono di vari tipi, modelli e anche molto costosi, ma il più economico dei modelli base credo costi sui 50 euro o poco più...e magari pure con una dima per campanatura.

6 ottobre 2010

Appunti ciclici

Stasera, prima di cena, sono passato in ciclofficina alla ricerca di una nuova bici a bacchetta da restaurare, dato che questa, qualche traditore infame, me l'ha sottratta, nonostante il biglietto che avevo regolarmente lasciato sul telaio.
Forse sono capitato meglio, anche perchè su questa pare che qualcuno ci stesse già lavorando (e spero non si rifaccia vivo, perchè ormai era priva di cartellino) e il movimento centrale, lo sterzo e il mozzo posteriore sono già apposto. I cerchi sono dritti e con tutti i raggi al loro posto. Restano da fare il mozzo anteriore, un sellino da recuperare e i freni, che sono totalmente mancanti...e su questi sono totalmente ignorante purtroppo, spero di trovare qualcosa in rete o di incontrare qualche mente illuminata perchè non so proprio da che parte iniziare.
A breve pubblicherò qualche foto, anche se già so che purtroppo questa nuova biga nulla avrà a che spartire con la splendida maestosità della Umberto Dei che avevo recuperato a luglio. Ma renderà la mia vita un po' più vintage, questo è sicuro.

Sulla strada del ritorno poi ho recuperato da una povera mountain bike incidentata che giaceva abbandonata sin da prima dell'estate in una rastrelliera dalle parti di Porta Venezia ciò che restava di ancora utilizzabile dopo che già qualcun altro l'aveva ampiamente depredata. Due paia di Cantilever Shimano in ottimo stato, un deragliatore e un cambio perfettamente funzionanti completi di comandi e guaine, che andranno a sostituire i componenti ormai troppo usurati del mio velocipede mantovano. Sia pace all'anima sua. Sono certo che dall'alto del paradiso delle biciclette sta guardando orgogliosa come parti di lei stiano ora vivendo (o per vivere) nel pieno delle loro forze in altri telai.

1 luglio 2010

La bacchetta del matte

La settimana scorsa, in ciclofficina, ho recuperato il mezzo cadavere di una splendida bici con freni a bacchetta, che ho scoperto poi essere una pregiatissima Umberto Dei. Ai profani (e fino a qualche mese fa ero uno di loro) suonerà piuttosto anonimo, ma è un marchio che nel nuovo vende attorno ai mille euro al pezzo, suppergiù, di bici tipo quelle nella foto. Di lavoro ce n'è ma non sembra troppo, ad occhio. Il vero casino sarà sistemare i freni, dato che ho già visto che mancano dei pezzi e sulle bacchette sono assolutamente ignorante. Scrivo qui in modo da avere traccia di quando l'ho presa in carico. Non vedo l'ora di farmi una pedalata con questo gioiellino tra rotaie e pavè!